Marco mi guarda come di fronte a uno scherzo.
Le chiavi della macchina erano sparite.
Faccio mente locale. Sì, è stato quando mi sono fermato per prendere acqua. Se è caduta, è stato per forza lì. Ma come essere certo che sia ancora lì?
Mi viene l'idea. Guardo su maps, cerco Pranzo. Guardo vicino alla posizione della fontana. C'è un B&B. Lo chiamo.
Ciao, ho una richiesta un po' insolita - esordisce - sono a Fiavé in bici e sono con un amico chiuso fuori dall'auto. Le chiavi dovrebbero essere nei pressi della fontana vicino alla tua struttura. Potresti dare un'occhiata?
Certo! Mi dice Tiziana. Richiamami tra un dieci minuti.
Passato il tempo la richiamo. Erano lì.
Quando lo dico a Marco, mi guarda con una faccia che da sola lo diceva: brao mona.
Bene, le chiavi erano lì, ma come arrivarci? C'erano 15 km con salita da fare due volte, e avevamo finito il giro da 90km. Stremati.
Mamma non ha il telefono, papà non risponde.- L'unica è provarla: autostop.
Andiamo con Marco lì. Lui si siede.
-Ora sì che mi diverto Eugenio! Dice Marco.
Tiro in su il pollice. Passa qualche auto. Niente.
Ehi, tutto a posto? Un ragazzo lì nel parcheggio vicino mi chiama.
Devo andare a Pranzo - rispondo.